Passeggiata nel XIV arrondissement

Un itinerario tra il bel parco di Montsouris Passeggiando per il Parc de Montsourise i due alloggi parigini di Lenin, passeggiando per viette fuori dal tempo e il quartiere dove vivevano molti artisti.

La camminata che ti propongo ti accompagna alla scoperta del XIV arrondissement, a sud di Parigi, nella zona detta di Montsouris, dal nome del parco, punto di partenza del nostro itinerario parigino. Ci troviamo alla fermata Cité Universitaire della RER B. Puoi arrivare qua anche con il tram T3a all’omonima fermata.

Un’occhiata al percorso:

Punto di partenza il parco all’inglese di Montsouris, concepito e realizzato alla fine del XIX secolo per offrire alla città di Parigi importanti spazi verdi ai quattro punti cardinali: bois de Boulogne a Ovest, il Parco des Buttes-Chaumont a Nord, il bois de Vincennes a Est e a Sud il parco di Montsouris.

Entriamo. E’ un bel parco di 15 ettari con un leggero saliscendi: prati, e tanti alberi offrono spazi di relax ai parigini. È una vera e propria oasi di pace e tranquillità. In questo momento, mentre lo attraverso un gruppo di ragazzi sta correndo, mentre i bambini nella zona con i giochi a loro riservati ridono e si rincorrono. Lungo i vialetti le Statua nel parc - Le drame au desertinnumerevoli panchine offrono ristoro agli innumerevoli passanti che decidono di ritagliarsi qualche minuto di dolce far niente. All’interno del parco si possono anche ammirare molte statue di marmo, pietra o bronzo realizzate tra il XIX e il XX secolo. Le mie preferite? “la mort du lion” e  “Le drame au desert”. Quest’ultima rappresenta una tigre che cerca di difendere, invano, i suoi cuccioli dall’attacco di un serpente.  La guardo, faccio una foto e proseguo la passeggiata.

Scendi fino all’entrata principale dovepasseggiando per la Square Montsouris si trova la colonna della pace armata e tenendola sulla tua sinistra percorri il vialetto laterale fino all’uscita qualche metro più avanti. Attraversa la strada ed eccoti entrare in un vicolo in leggera salita. Ci troviamo nella Square de Montsouris: una via fuori dal tempo e lontana dai rumori. È un viaggio fuori Parigi, mentre si passeggia per Parigi. A fare da contorno alla petite ruelle, case e casette costruite tra le due guerre mondiali in stile Arte deco e Art nouveau. Le Corbusier è l’ideatore della costruzione al numero 51. Siamo qua tra il 1922 e il 1923. Al numero 28 si può ammirare una meridiana dipinta nel 1900 e al numero 40 una bella scultura di Claude Bouscau, raffigurante Leda e il Cigno si trova all’entrata dell’abitazione. Insomma, ci troviamo qua in uno spazio una facciata in Square Montsourisassolutamente fuori da ogni aspettativa, per lo meno questo è l’effetto che ha fatto a me quando ci sono venuto la prima volta. D’estate poi le piante e la luce rendono questi 220 metri unici. Prenditi tutto il tempo per guardarti attorno e fare qualche foto.

Alla fine di square de Montsouris ti trovi in Avenue Reille.  Davanti a te il Reservoir de Montsouris, ovvero una delle cinque principali cisterne d’acqua del comune di Parigi. Come puoi notare, la costruzione si trova in alto sopra un terrapieno; Vista sulla cisterna di Montsourisla collina con alberi e erba è stata realizzata apposta per mantenere la freschezza e l’umidità necessaria perché l’acqua possa mantenere la temperatura della fonte. Pensa che questa collinetta davanti a te fornisce l’acqua potabile al 20% della popolazione parigina. Gira a destra e risali la via alberata fino al semaforo,  dove devi attraversare a sinistra e imboccare la strada in salita. È la rue Saint-Yves, che salendo mi offre un punto di vista nuovo sul parco alle mie spalle e sull’Avenue René Coty che passa sotto. Salendo la strada gira a sinistra e incrocia sulla destra la rue des Artistes: via aperta nel 1853 e che da subito ha ospitato nelle sue abitazioni numerosi pittori e scultori, come nella vicinissima Villa Seurat. Ti consiglio di passeggiare lungo tutta la via, fino al parapetto che in fondo ci fa affacciare sul viale sottostante. C’è anche una scala che scende. Ci troviamo qua a 900 metri dalle Catacombe di Parigi. Quando mi trovo a metà della rue des artistes e vedo la balaustra in fondo, ho l’impressione che là in fondo ci sia il mare… Saranno anche le case colorate e l’aria poco da metropoli che ha questa zona.

Diamo le spalle al parapetto e giriamo a destra nella rue de l’Aubeun murales in rue de l'Aude: case bianche e ancora quella sensazione di non essere dove in realtà sono. A metà sulla destra un enorme murales colorato attrae la mia attenzione. Proseguo, e sbuco sulla rue de la Tombe d’Issoire, cardo maximo della vecchia Lutezia che portava gli antichi parigini a Orleans i pellegrini fino a Santiago de Compostela. Giriamo a sinistra e calchiamo le orme degli antichi romani e diamo un’occhiata qualche metro più avanti sulla sinistra alla vietta chiusa: si tratta di Villa Seurat con case costruite nel 1925 che hanno ospitato scrittori, scultori e pittori.

Prosegui  lungo il vecchio cardo e imbocca a sinistra la rue du Douanier Rousseau. Davanti a te in fondo ecco apparire una vista del Couvent de Saint Françoischiesa rossa. È il convento dei padri francescani, edificato negli anni Trenta del secolo scorso. Superato l’incrocio la via prende il nome di rue Marie-Rose. È qui che Lenin ha soggiornato al numero 4 in un piccolo appartamento di 48 metri quadri con sua moglie e sua suocera tra il 6 luglio 1909 e il 12 giugno 1912, sorvegliato dalla polizia zarista. Nel 1960 qua venne Krushev e nel 1985 fu la volta di Gorbaciov a rendere omaggio al fondatore dell’URSS.  Se torni sui tuoi passi, imbocca a destra la rue du Père Corentin fino a incrociare sulla sinistra la rue  Beaunier: al targa in rue Beauniernumero 24 ha abitato per qualche mese, tra il dicembre 1908 e il luglio 1909, Lenin prima di trasferirsi in rue Marie-Rose.

La passeggiata finisce qua. A 300 metri, continuando sulla rue du Père Corentin trovi la fermata Porte d‘Orléans della linea 4 della metropolitana. A pochissime fermate ti trovi a Denfert-Rochereau dove si trovano le catacombe di Parigi, un po’ più in là a Saint-Michel sei a due passi da Notre Dame, dalla libreria Shakerpeare & Co e dalla Sainte Chapelle, dietro cui c’è la bella piazza triangolare (Place Dauphine).

Buona passeggiata e goditi Parigi.

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One response to “Passeggiata nel XIV arrondissement”

  1. alberto ha detto:

    complimenti per l’articolo, mi ha fatto scoprire un angolo di parigi che non conoscevo. ho fatto la passeggiata proposta il 12 novembre, in una giornata purtroppo piovosa (strano, a parigi non piove quasi mai) ma è stata lo stesso molto interessante

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