Passeggiata ai bordi di Parigi: bella vista, storia e verde.

Il percorso che ti propongo è una passeggiata appena fuori dal perimetro ovest di Parigi. L’itinerario costeggia il confine urbano e ci permetterà di vedere una bella periferia, con uno sguardo privilegiato su Parigi, dall’alto delle colline su cui ci muoveremo.

Punto di partenza è Saint Cloud, comune di circa 30mila abitanti, che deve il suo nome a Clodoaldo, nipote di Clodoveo, il primo re Merovingio.  Clodoaldo rinuncia al trono, si fa prete e fonda qua un monastero. Dopo la sua morte viene canonizzato e la storia ci consegna Saint Cloud. Altra nota storica: proprio qua, nel XIX secolo, prima di essere distrutto dai Prussiani nel 1870, il castello di Saint Cloud fu residenza reale.

Uno sguardo al perscorso:

Ma partiamo con la passeggiata. Arriviamo a Saint Cloud dal Pont Saint-Could con un autobus o a piedi perché scesi al capolinea della linea 10 della metropolitana, fermata Boulogne Pont de Saint-Cloudsalendo la rue Vauguyon si passa sopra alla fermata del tram. Io sono arrivato qua con l’autobus 72, che unisce questa banlieu con l’Hotel de Ville. Un bel giro lungo la Senna. Altro modo per arrivarci è con il tram: il T2, fermata Parc de Saint Cloud.

A lato del parcheggio degli autobus, dove sono sceso, sale la rue Vauguyon. Prendila e addentrati nella cittadina. La strada è in salita e dopo il primo pezzo che passa sopra alla fermata del tram, dopo avere attraversato la strada, ecco una scala mobile che mi porta nel centro del paese. E voilà davanti a me la mairie de Saint Cloud, ovvero, il municipio. Un bel palazzo elegante con due palme davanti.  Al suo lato, per noi sulla sinistra, ecco il campanile della chiesa di San Clodoaldo. È proprio qui che il re mancato Clodoaldo ha ampliato la cappella già esistente e fondato la sua parrocchia. Nel XVIII secolo la chiesa stava andando in rovina: fu Maria Antonietta a deporre la prima pietra della costruzione dell’attuale chiesa, nel 1778. Ed eccola qua davanti a te, con i suoi 17 metri di altezza e 46 La fermata Les Coteauxmetri di lunghezza. Di fronte alla chiesa si possono vedere i resti della collegiale costruita tra il X e l’XI secolo.

Dopo che hai dato un’occhiata alla chiesa, uscendo gira a destra e prosegui per rue de l’Eglise. Qualche passo e gira ancora a destra per la rue Royale, una via molto carina che sale e gira dietro la chiesa. Adoro questo clima da paese tranquillo che si respira per queste viette. Prosegui fino alla Place Silly, ovvero il primo incrocio. Qua imbocca la Place du Passage de Saint Cloud che scende a destra e prosegui fino alla zona pedonale al di là della strada. Se mentre attraversi giri la testa a destra vedrai la chiesa e il municipio e ti renderai conto che abbiamo semplicemente fatto un giretto dietro a queste due costruzioni.belle case lungo il cammino

A questo punto ti consiglio di proseguire in questa zona pedonale, dove ci sono alcuni negozi, fino alla terrazza da cui abbiamo il primo scorcio di Parigi. La tour Eiffel si distingue senza problemi.

Ed ora comincia la passeggiata vera e propria: torna sui tuoi passi, lascia la chiesa alle spalle e prosegui. Passa sotto un arco formato da un condominio, segui la strada e all’incrocio scendi a destra. Quando la via curva, tu attraversala a sinistra e incamminati lungo questa strada alberata costeggiata da casette e ville meravigliose, che si alternano ad abitazioni pcasetta sulla sinistraiù normali. All’inizio sulla sinistra ci sono palazzi. Abbi pazienza, tra poco al loro posto ci saranno casette molto più carine. Sulla destra c’è Parigi. Fai attenzione quando c’è uno spiraglio perché la vista è bella, soprattutto se è una giornata con il cielo limpido. Mentre cammino qua ho l’impressione di essere in vacanza, mi mette serenità passeggiare per queste strade verdi.

Proseguendo raggiungi la fermata les Milons del tram T2. Ma noi si prosegue in leggera salita, tenendo i binari in basso a destra. Su dei prati a terrazza tra poco cominceranno a farsi vedere degli orti privati dove si coltiva di tutto. Io sto camminando in settembre sotto un bel sole e non sono pochi quelli che stanno raccogliendo e sistemando le loro verdure. È a questo punto che sulla sinistra le abitazioni sono molto belle. Ogni tanto il colpo d’occhio su Parigi mi fa ricordare che tutto questo bucolico è di fianco ad una delle metropoli più abitate e caotiche del pianeta.

A 800 metri dalla fermata del tram, ne raggiungiamo un’altra: les Coteaux. Da qua lo skyline ci fa vedere il quartiere de La Défense con i suoi grattacieli. E dall’altra parte Parigi con la sua Tour Eiffel e non solo.

A questo punto ti consiglio di prendere il tram in direzione La Défence e scendere due fermate dopo a Belvedere. Una volta sceso dal T2, imbocca la strada che sta al di là dei binari, leggermpasseggiando per il cimitero Voltaireente sopra. Qua la vista è libera e Parigi è tutta lì. Se prosegui sulla rue Roger Salengro, tenendo i binari alla tua destra, arrivi al cimitero Voltaire. Se è aperto entra e vai in cima, dove c’è la bandiera francese in memoria ai caduti della guerra. La vista da qua è ancora più bella. C’è anche una panchina. Qua in mezzo alla calma puoi scorgere il profilo di un bel po’ della ville Lumière.

A sto punto torniamo indietro: direzione tram. Siamo a due fermate da La Défense, dove trovi la linea 1 della metro e la RER A, che attraversano la città rapidamente. In mezz’ora sei dall’altra parte a Vincennes, dove c’è sia il castello che un bellissimo bosco, il bois de Vincennes.

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