Facilmente raggiungibile, il Jardin des Plantes è un bellissimo giardino botanico con zoo annesso. Siamo nel V arrondissement a 1,5 Km da Place de la Bastille (metro 1, 5 e 8) e a 200 metri dalla gare d’Austerlitz (metro 5 e 10 e RER C).

Proprio qua nel 1635, due dei medici di Luigi XIII, decisero di creare un giardino per coltivare piante medicali allo scopo di curare la famiglia reale. Qualche anno dopo divenne il primo giardino parigino aperto al pubblico. Siamo ancora lontani dal parco che vediamo oggi. Fu il naturalista Buffon, nella seconda metà nel XVIII secolo a dare al parco l’ampiezza odierna. Ed ecco apparire il giardino all’inglese a nord e prospettive alla francese, per 500 metri di lunghezza, nella parte sud.

Negli anni seguenti vennero realizzati il Museo di storia naturale, con l’obiettivo di conservare ed arricchire le specie esistenti per incrementare la conoscenza delle scienze naturali e umane, e la Menagerie, ovvero un parco zoologico.

Entrando da Place Valhubert, a due passi dalla Senna, vengo catturato dalla bella prospettiva sulla Grande Galerie de l’Evolution. Mi incammino nel vialetto centrale e zigzago. A seconda della stagione i fiori coltivati cambiano e con loro i colori che ti accompagneranno. Nei 28 ettari del giardino puoi visitare la Galleria di anatomia comparata, la Galleria di botanica, di entomologia e mineralogia. La Grande Galleria dell’Evoluzione, una serra e il giardino d’inverno.

In fondo sulla destra un cedro del Libano si trova ai piedi della collinetta dove è stato realizzato un Labirinto di siepi, che ospita essenze mediterranee. Mi incammino e mi siedo 5 minuti nel gazebo in cima alla collinetta. Scendendo torno verso il cedro, e proseguo fino a un giardinetto recintato. Al suo interno una decina di wallaby saltellano per il prato. Poco più avanti c’è uno degli ingressi allo zoo, che ospita, nei suoi 5 ettari e mezzo, un migliaio di animali, tra cui mammiferi, rettili e uccelli. Esco e mi imbatto nel giardino alpino con centinaia di specie provenienti dalle Alpi, dai Pirenei e dal Caucaso.

Dopo un paio d’ore di tranquillità decido di andare altrove. L’uscita opposta a dove sono entrato mi porta alle spalle della Grande Moschea di Parigi (dove termina l’itinerario nella Parigi multuculturale), uscendo invece dalla parte del cedro mi trovo a 250 metri dall’arena di Lutetia (dove passano la passeggiata per il V arrondissement), a 650 metri dall’Istituto del mondo arabo.

Fammi sapere se ci vai e ti è piaciuto.

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Di seguito la cartina per indicarti dove si trova il Jardin des Plantes: