Parigi segreta: una passeggiata per les égouts de Paris

È una Parigi molto fuori dal comune e segreta quella che siVille lumière segreta - l'acqua di scolo scorre incontra sottoterra a due passi dal pont de l’Alma, nel VII arrondissement.

Si scendono una ventina di gradini e in un ambiente umido e avvolto da un odore di cantina comincio il percorso tra le gallerie delle égouts di Parigi, in altre parole le fogne della ville Lumière.

Passeggiando per i cunicoli e le gallerie di questa Parigi nascosta e segreta, ho modo di vedere alcuni dei macchinari e delle tecniche utilizzate per pulire e bonificare le acque di scolo, prima che finiscano nella Senna. Mentre osservo, l’acqua scorre sotto i miei piedi per poi formare un corso d’acqua dove è parcheggiata una “nave patriota”: marchingegno di pulitura del peso di 5 tonnellate, che naviga per i grandi connettori. In alcuni punti pannelli esplicativi spiegano il ciclo dell’acqua e l’importanza che essa ha per il nostro ambiente.

Poco più avanti, nella galleria Eugène BelgrandParigi segreta - la storia delle fogne di Parigi in pannelli trovo interessanti spiegazioni sul sistema di fognature che dai tempi di Lutetia raccoglie e smaltisce l’acqua. Scopro che nel periodo della Gallia pensava a tutto la Senna. Ai tempi il bassissimo inquinamento e la scarsa popolazione lo permettevano. I problemi arrivano col Medioevo, quando le prime fognature scorrevano per le strade e poi dal 1200 appena sotto, ma sempre a cielo aperto. E intanto la popolazione cresceva. Francesco I abbandona l’hotel de la Tournelle per il cattivo odore che le acque di scolo rilasciavano in Parigi. Sostanzialmente nulla di serio e moderno venne fatto fino a quando nel 1832 scoppia un’epidemia di colera. E cParigi segreta - cunicolo nelle égouts de Parisosì si comincia a studiare una rete di fognature sotterranea, che nel corso degli anni è diventata quello che è oggi: 2.100 km di gallerie che ospitansotto la ville Lumière - palla d'acciaio utilizzata per separare l'acqua dalla sabbiao due reti di alimentazione d’acqua: potabile e non.

La passeggiata sotterranea mi porta poi a scoprire una grossa palla d’acciaio utilizzata nei cunicoli per separare la sabbia e altro materiale solido di piccole dimensioni dall’acqua. È un’altra tecnica di purificazione: ingegnoso. Passo poi davanti a uno schermo che mi mostra le caratteristiche dell’acqua prelevata in quel momento: temperatura, ph, conduttibilità, ammonium… Non ci capisco molto. Rimango però affascinato dalla cura e dal dettaglio di informazioni.

Da dove arrivano le acque che bevo a Parigi? Che fine fanno le acque di scolo? E quando piove molto e il livello della Senna è molto alto, che fine fanno le acque di scolo di tutta la città? Passeggiando per le umide gallerie sotterranee si trovano queste risposte e qualcuna in più.

Qua sotto è stato luogo di fascino e curiosità anche per personaggi celebri. Alcune scene dei Miserabili di Victor Hugo si svolgono proprio nella Parigi sotterranea e segreta. Grazie a conoscenze tra gli ingegneri che vi lavoravano e diversi sopralluoghi, lo scrittore ha ambientato anche qua alcuni intrecci del suo celebre romanzo.

Insomma un luogo particolare, sotterraneo e segreto che si trova a un centinaio di metri dalla linea 9 della metropolitana (fermata Alma-Marceau) e a qualche decina di metro dalla fermata Pont de l’Alma della RER C. La Tour Eiffel come puoi vedere nella cartina qua sotto è a circa 900 metri.

Se ci vai dimmi se ti è piaciuto.

Qua sotto nella cartina trovi l’accesso alla Parigi segreta: les égouts de Paris:

One response to “Parigi segreta: una passeggiata per les égouts de Paris”

  1. Marco Puck ha detto:

    Ma gli olezzi come sono?

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