La cucina ebraica a Parigi è nel Marais: Chez Marianne e mi-va-mi sono i miei due ristoranti preferiti

Dove assaggiare la cucina ebraica, e approfondirne così la cultura se non nel Cucina ebraica d'asporto al mi-va-miMarais? In questo quartiere pre-haussmaniano solcato da strette viette e antiche case, si ha la sensazione di fare un viaggio culturale (metro 1 fermata Saint Paul)

Ristorante ebraico a Parigi: al 23 di rue des Rosiers, una delle antiche vie del ghetto ebraico, all’angolo con rue des Ecouffes ecco il mi-va-mi. La prima volta ci sono entrato con qualche amico spinto dalla curiosità di mangiare i falafel e scoprire un po’ di più sui sapori kasher. Ero titubante. Ci sono tornato altre cinque volte. Ho scoperto che c’erano un sacco di cose che mi piacevano: l’umus, il tzatziki, il caviale di melanzane, il kofte, il  taramas, il taboule, il tapenade, il pastrami…

cucina ebraica a Parigi: i FalafelL’ambiente è molto alla mano e easy. Disposto su due piani, si accede al piano superiore attraverso una scala dietro al bancone. Lo spazio è arredato e vissuto in modo spartano: gente che va e che viene, parole in diverse lingue che ordinano e pagano. Non è il ristorante che consiglio per una cena romantica, quella in cui vuoi chiederla in sposa. È più un luogo dove passare un bel momento tra amici, mangiare piatti diversi dal solito e spendere poco. Ci sono dei menu sia per mezzogiorno che per cena sui € 19. Alla carta i piatti sono sui € 10. Assolutamente da prendere è la pita, quel pane piatto e tondo da usare come contenitore delle varie salse e dei piatti. Con l’agnello dà il massimo. Te lo consiglio.

A fine pasto si esce pieni e soddisfatti, e non si è speso tanto. E si è in centro a Parigi in uno dei quartieri più belli e rinomati della capitale francese. È possibile prendere anche piatti da asporto. Si tratta di una specie di panino con dentro una salsa e della carne a scelta: falafel, kefta, schnitzel… prezzo sugli €8.
Gli orari: dalle 11 a mezzanotte tutti i giorni.

Ristorante ebraico a parigi - Chez MarianneA una cinquantina di metri dal mi-va-mi, al 2 della rue Hospitalières Saint Gervais ecco Chez Marianne. Arrivando da rue des Rosiers, si ha modo di vedere la vetrina con esposte un bel po’ di salse ed ingredienti che si potranno poi degustare. L’effetto cromatico è notevole. Anche chez Marianne offre un servizio di piatti da asporto, conservando quindi il lato più alla mano e rapido. Se decidi di entrare, scoprirai uno ambiente più vicino alla parola ristorante rispetto al mi-va-mi. Valuta tu se chiederla in sposa; è un luogo un po’ rumoroso e i vicini di tavolo probabilmente condividono il tuo stesso metro quadrato. Insomma siamo in uno spazio non immenso nel cuore di Parigi, dove ogni centimetro viene sfruttato al massimo.

Per quanto riguarda la tipologia di portate sono ovviamente simili al mi-va-mi. Qua la scelta è però molto più ampia e il menu ti permette di fare combinazioni con le varie portate, il tutto accompagnato, se lo vuoi, dalla pita. I prezzi sono un po’ più alti, ma non eccessivi. Consulta il menu e lasciati a tavola chez-marianneconsigliare dal cameriere. Buttati. Se lo scopo è provare, fallo e basta. L’ideale in questi casi, se non sei da solo, è di prendere portate diverse per scambiarle e assaggiarne il maggior numero possibile. Ci sono 26 elementi che puoi prendere e combinare nel tuo piatto. Personalmente mi piace l’Umus, il caviale di melanzane, la kefta e la crema di aringhe.
Il locale è aperto tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte.

Fammi sapere se ti è piaciuto questo viaggio nella cucina ebraica. Uscendo, se vuoi continuare ad immergerti nella cultura ebraica, puoi incamminarti lungo il percorso nella Parigi ebraica..

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Qua sotto puoi vedere i due indirizzi, uniti dai puntini blu. I due ristoranti stanno a 78 metri di distanza.

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