L’arte e la storia ebraica a Parigi: al mahj nel Marais

Il punto di partenza, il mio, è un semplice: come mai? Perché da anni, alla L'ingresso del museo di arte e storia ebraicatelevisione, si parla di conflitto israelo-palestinese?  Perché nel corso dei secoli gli ebrei hanno sempre avuto difficoltà ad integrarsi e sono stati spesso oggetto di persecuzioni?

 

Sono andato al museo di arte e storia del giudaismo a Parigi, nel Marais, (fermata Hotel de ville della metro – linea 1 e 11, oppure fermata Rambuteau, linea 11) per cercare di capire qualcosa. Mi trovo qua catapultato in 4000 anni di tradizioni. Si entra in un mondo dove storia e mito si confondono. Già all’ingresso i controlli della polizia sottolineano un passaggio; sembra di varcare una frontiera. Una volta che la seconda porta blindata in vetro si apre davanti a me, eccomi ad Al museo di arte e storia ebraica - pietre con incisioni biblicheattraversare il cortile, e saliti i gradini in fondo, entro nel museo. La prima immagine è legata alla Shoah, con foto e riproduzioni di documenti di ebrei parigini, per raccontare le violenze naziste e francesi ai tempi della seconda guerra mondiale.

Salgo le scale ed eccomi immerso in simboli e oggetti evocativi e rituali. Mi affascinano le origini, il perché delle cose e allora osservo con grande interesse i candelabri, gli anelli nuziali, le pietre antiche con incise scritte bibliche, i libri per le preghiere.

È una cultura millenaria, all’origine di tante guerre, antipatie, emarginazioni.  Una tradizione forte e poAl museo di arte e storia ebraica - anelli nuzialitente piena di elementi affascinanti e paradossali, da cui provengo in parte, per forza di cose, anche io. L’ebraismo è ad oggi la più antica delle tre religioni monoteiste e chi la pratica si sente migliore di chi non lo fa, si ritiene eletto da dio e superiore a tante cose terrene. Ma perché? È presunzione?

Le mille domande che mi sono sempre posto, trovano qua qualche piccola risposta, osservando e leggendo quello che vedo attorno a me. Ne nascono però di nuove. È talmente lunga la tradizione che tutto può essere vero come completamente falso. Le scritte e i racconti si perdono nella notte dei tempi. Ma gli oggetti e i riti restano e uniscono. Una coesione unica nella storia dell’uomo, fatta di regole e sottoregole che scandiscono anche il più piccolo gesto del credente. La cosa che mi colpisce è scoprire che i testi sacri hanno un ruolo di vero e proprio codice civile e in alcune società anche penale. Questo mi permette di rispondere ad alcune domande che mi ero posto sul giudaismo.

L’ambiente mi spinge a moltissime riflessioni che mi trovo a formulare a voce alta nel silenzio del museo. Se dio esiste ed è unico, come è che dalla nascita del Al museo di arte e storia ebraica - un candelabromonoteismo sono sorte decine e decine di correnti che dicono e propongono cose diverse e soprattutto, come è che sono nati altri dei… unici?

Passeggiando per il museo oltre a qualche dipinto di Chagall, osservo il rotolo della Torah, apprendo dell’esistenza di alcune feste ebraiche, leggo di persecuzioni ed espulsioni e osservo differenti modellini di sinagoghe Ashkenazi.

Al piano superiore agli usi e costumi si aggiunge un po’ di storia cronologicamente più vicina a noi: la shoah e l’affaire Dreyfus per esempio. Non trovo riferimenti ad eventi  contemporanei.  La storia sembra essersi arrestata con la seconda guerra mondiale.

Ripercorro le sale in senso inverso, per uscire, passando davanti alla mediateca. Mi piace questo ri-Al museo di arte e storia ebraica - documenti sull'affare Dreyfuspercorso che mi riconsegna immagini e scritte già viste e le fissa nella mia testa. Anche al contrario questo museo vale la visita. Tra l’altro nelle sue sale ci sono sempre una o due esposizioni temporanee, per approfondire il tema.

Se sei interessato alla cultura ebraica, ti consiglio il percorso nella Parigi ebraica e di visitare il Memoriale della Shoah (ingresso gratuito).

Potrebbe interessarti anche dare un’occhiata a dove andare a Parigi consultando l’elenco dei percorsi, o dei luoghi meno conosciuti. Dai un’occhiata anche alle mostre parigine.

Qua sotto la cartina ti mostra dove si trova il Museo d’arte e storia del giudaismo.

Fammi sapere se ci vai.

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