Lungo un boulevard “normale”, Parigi si nasconde dietro un muro: la residenza Ottocentesca dei coniugi Jacquemart-André accende una giornata grigia di novembre.

Anche oggi Parigi è riuscita a stupirmi offrendomi bellezze inaspettate. Sotto un cielo plumbeo, lungo  il boulevard Haussmann, uno dei grandi viali di Parigi pieni di traffico, ecco inaspettatamente un museo. Entro incuriosito e scopro un gioiello di edificio e una bellissima collezione permanente, oltre a una mostra temporanea.

L’ingresso, situato in un cortile interno, è quello di un edificio di lusso di fine Ottocento. Giardino, colonne, scalinata… non manca niente per accendere stupore e curiosità. Varcata la soglia mi trovo nell’atrio di una casa incredibile. È quella dei coniugi Edouart André e Nélie Jacquemart, che, da bravi collezionisti d’arte, nella seconda metà del XIX secolo raccolsero qui una notevole e ricchissima quantità di dipinti, sculture  e  arti applicate. L’edificio divenne poi museo nel 1913, per volontà testamentaria della coppia.

Davanti a me opere di Rembrandt, Van Dyck, Tiepolo, Canaletto oltre a porcellane, arazzi, manufatti e piccole sculture risalenti all’epoca egizia. Il rumore del parquet sotto i miei passi aumenta il fascino e lo “spessore” del luogo. Dopo aver passato le stanze dove i coniugi accoglievano gli ospiti, la biblioteca, il salone d’ingresso, la sala della musica e il fumoir, dietro al giardino d’inverno scopro una sontuosa scalinata.

Al primo piano, dopo avere ammirato un affresco del Tiepolo, statue ed arazzi, è l’arte italiana del Rinascimento ad essere assoluta protagonista. Con una sala dedicata alla scuola fiorentina e un’altra a quella veneziana mi trovo davanti alla più grande collezione d’arte italiana in Francia dopo quella esposta al Louvre. Alle pareti, tra gli altri, vedo opere del Mantegna, del Bellini, del Botticelli. Sono piacevolmente sorpreso.

Il museo ha, inoltre, uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee. Si trova al primo piano, di fianco al salone che espone sculture di differenti epoche.

Scendendo la scala, il tour termina a pian terreno nelle stanze da letto di madame Jacquemart e monsieur André.

Un luogo veramente bello e denso di significato: da non perdere, a prescindere dalla mostra del momento.

La fermata della metropolitana più vicina è Miromesnil, linea 9 e 13.

Maggiori informazioni: http://www.musee-jacquemart-andre.com/

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Dove recarsi nella ville Lumière? Qua sotto la cartina che ti mostra dove si trova il museo Jacquemart André