Quando un amico viene a trovarmi consiglio sempre di fare il Pass Navigo, ovvero un abbonamento mensile (€73) o settimanale (€22,5) che permette di prendere tutti i mezzi che si vuole tra la zona 1 e la zona 5. Il che significa che ti permette anche di andare agli aeroporti e a Versailles. Certo dipende da quanto vuoi muoverti e con che frequenza, ma in generale è un’ottima soluzione.

Come si fa ad averlo? Devi andare in una biglietteria RATP (non li trovi in tutte le fermate, ma nelle più importanti non avrai problemi. Tra queste gli aeroporti e le stazioni), e acquistare il pezzo di plastica (€ 5)su cui mettere una foto tessera e poi caricarlo. Attenzione: la settimana comincia il lunedì e finisce la domenica. Se per esempio arrivi a Charles de Gaulle il giovedì e riparti la domenica è la soluzione perfetta, tenendo conto che tra l’aeroporto e la città il biglietto costa € 10.

Altrimenti ci sono i biglietti normali, che ti consiglio di acquistare 10 alla volta per risparmiare. Un biglietto costa € 1,9 (se lo compri sul mezzo € 2) ma se ne prendi 10 il prezzo è di € 14,5 (la metà per i bambini sotto i 10 anni). L’utilizzo, trovo sia un po’ limitativo: se prendi metro o RER, un biglietto corrisponde a un viaggio. Se prendi un bus il biglietto vale 1 ora ma solo in superficie, se scendi in metro devi timbrarne un altro. Altro limite: questo biglietto vale solo sulla rete della metro o nella zona 1. Quindi con la RER non puoi entrare o uscire a Vincennes (zona 2), ma con la metro puoi arrivare fino alla Défense (zona 3).

Altra possibilità: i biglietti Paris Visite da 1, 2, 3, 4 o 5 giorni che coprono le zone 1-3 oppure 1-5. I prezzi vanno dalle € 12,85 per un solo giorno ai € 70,3 per cinque giorni, valevole fino alla zona 5. Qua a differenza del Navigo il periodo comincia alla prima timbratura. Per il dettaglio dei prezzi consulta il sito RATP

Se vuoi imitare i molti parigini che vedi scavalcare o accodarsi velocemente a chi davanti a loro sta timbrando per passare senza farlo, sappi che i controllori spesso ci sono. Soprattutto a inizio mese, la sera nelle zone di “vita”, ma anche dove meno te lo aspetti.

La rete è capillare e il tempo d’attesa della metro è di norma bassa.