Proporre arte nuova, mi dicono essere molto difficile in Italia. Se non sei qualcuno devi affittare uno spazio e sperare che qualcuno venga a vederti e sia disposto a pagare. Promozione e inviti sono, ovviamente, a spese dell’artista. Ne ho parlato con Filippo Nigro, cantautore romano, che qua a Parigi è riuscito con molta più facilità ad avere la disponibilità di un teatro per potersi esibire.

Ed è al teatro la vieille grille, magico spazio nel cuore del V arrondissement a pochi metri dalla Grande Moschea di Parigi, che ho conosciuto Filippo e la sua musica. Uno spettacolo di quasi un’ora dal titolo Poeti in canzone, in cui ha alternato suoi pezzi, con poesie musicate di Trilussa, Pascoli e Gozzano. Alcune canzoni in duo con Riccardo. Che bella esperienza!

Dopo lo spettacolo abbiamo chiacchierato un po’, e davanti a una birra scopro che, visto da qui, cioè dal Paese a forma di stivale, Parigi offre moltissimo. Molto di più di quanto non avvenga in Italia. Ci si sente meno giudicati, se la tirano meno. È più facile avere un’opportunità. Mi dice. E mentre lasciamo il teatro, la coppia che lo gestisce propone una nuova data. Visto? In Italia non succede mica così.

Se da una parte mi spiace che il mio Bel Paese sia poco ricettivo sotto molti punti di vista, dall’altro sono molto felice che un bravo artista italiano possa far conoscere la mia lingua e il mio Paese all’estero. Possa attirare pubblico e interesse attorno alla cultura italiana. E di questo devo dire anche grazie a Parigi e all’apertura mentale francese.

Mi rendo sempre più conto di quanto ognuno di noi all’estero abbia un ruolo di ambasciatore. E in questo caso sono fiero di essere connazionale di Filippo.

Scopri la Parigi segreta e la Parigi sotterranea con le sue catacombe

Dove si trova il teatro la Vieille Grille: